Molte volte ci capita di vedere come sia diverso l’approccio che hanno i cani nei confronti dei bimbi rispetto a quando sono con degli adulti; non dobbiamo pensare che tutto sia come lo vediamo noi ma dobbiamo tenere presente che i cani usano un linguaggio differente dal nostro così come il modo di vedere il mondo circostante è diverso.
I cani vedono i colori che non sono come quelli che vediamo noi esseri umani e cosa più importante il cane non vede la realtà prima con gli occhi ma esplora il mondo con l’olfatto (senso molto sviluppato nel cane) e poi con l’udito. E’ a questo punto evidente che il nostro amico a 4 zampe vede in modo differente da noi un piccolo bebè.
I bambini hanno degli odori particolari, emettono dei suoni e fanno dei movimenti completamente diversi da quelli di una persona adulta. In più i bambini crescono … e crescono velocemente, cambiano così i suoni, gli odori e il loro modo di spostarsi (prima a gattoni poi piano piano con dei piccoli passi). Tutto questo, agli occhi del nostro cane risulterà essere una continua novità alla quale approcciarsi.
L’arrivo di un bimbo all’interno di un nucleo familiare è sicuramente per Fido un evento rivoluzionario; sarà quindi indispensabile prestare molta attenzione al comportamento del cane sottoposto a tutti questi nuovi stimoli olfattivi e uditivi.
Bisognerà dare al nostro amico a 4 zampe il tempo per metabolizzare la nuova situazione. Se il nostro cane è stato correttamente socializzato ed educato non avrà alcun tipo di problema ad instaurare un ottimo rapporto con il neonato.
In moltissimi casi quando arriva un bebè tutte le attenzioni sono rivolte a lui e il cane passa in secondo piano, il tempo dedicatogli è minore, le passeggiate diventano più brevi e i momenti di gioco e interazione diminuiscono; quando il bimbo cresce, inizia a gattonare, a voler toccar e magari tirare al cane pelo orecchie, mettere in bocca zampe e coda … Sarà buona regola insegnare fin da subito che gli animali non sono giochi e che ci sono delle regole da rispettare (anche se in questa fase della vita sarà difficile far capire questo ad un bambino che non ha ancora la capacità di comprendere le conseguenze delle sue azioni.)
Bisognerà visionare sempre quando bimbo e cane saranno insieme finchè il loro rapporto diventerà di rispetto e amore dando vita ad un binomio speciale … il binomio bambino-cane.
Dopo i 5 anni il bimbo vedrà il cane come un compagno di giochi quindi bisognerà sorvegliarli ancora.
Secondo gli esperti permettere ad un bambino di crescere e vivere la quotidianità con un cane è molto utile in quanto il bambino si sentirà responsabilizzato e il cane ne stimolerà l’apprendimento. Gli animali hanno la capacità di stimolare la sicurezza, l’autostima, lo sviluppo della responsabilità, del linguaggio,dell’intelligenza emozionale e lo sviluppo cognitivo. Il cane per esempio offre un’incondizionata accettazione a differenza invece di quanto accade nelle realtà interpersonali; è proprio per questo motivo che il cane viene utilizzato nei programmi di pet-therapy con bambini con problemi fisici e psichici.
Quando parliamo di cani cuccioli dobbiamo sapere che sono molto attivi, usano denti e zampe per giocare ed esplorare, possono rubare oggetti che trovano alla loro portata e possono non avere ancora il controllo del morso. (in questo caso i “due cuccioli” umano-cane sono molto piccoli e sarà importante sorvegliarli per evitare che involontariamente si facciano male).
Quando invece Fido è già un cane adulto potrebbe percepire il cambio di situazione e l’arrivo di un bimbo come un disagio e manifestarlo con diversi comportamenti quali per esempio montare i proprietari o il bambino, rubare giochi, diventare più nervoso e apparire più agitato. Fate sempre attenzione a non mettere in disparte il cane ma coinvolgerlo nella vostra quotidianità.
Di grande aiuto per i nostri bambini e per migliorare la comprensione bambino-cane può essere il dvd interattivo ( The Blue Dog) per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni creato da dei ricercatori belgi. Attraverso il gioco insegna il modo coretto per relazionarsi con i cani e soprattutto come iniziare a leggere il loro sistema comunicativo. Prevenire è meglio che curare perciò è bene preparare il cane all’arrivo del bebè in modo che impari a conoscerlo nel modo corretto e lo associ a un’esperienza positiva. Può essere utile far sentire al cane dei cd con i vocalizzi, le risate e i pianti dei bambini e in questi momenti svolgere attività piacevoli e premiarlo quando alla presenza di questi suoni nuovi lui rimane tranquillo.
Quando nascerà il bambino sarà importante non diminuire mai le attenzioni rivolte al cane e se Fido rimane bravo e tranquillo allora è il momento di premiarlo con qualche carezza o un biscottino; in questo modo si creerà un’associazione positiva con il bambino.
Mai punire il cane in presenza del bimbo in quanto ci sarà il rischio di un’associazione negativa ( punizione-bambino).
Quindi supervisioniamo sempre cani e bambini ma viviamo con serenità e naturalezza ogni indimenticabile momento.
