I cuccioli dell’est sono per la maggiore cani venduti da negozianti e rivenditori. Cani apparentemente sani, disponibili subito e con un prezzo più basso; ma quando acquistiamo uno di questi cuccioli non pensiamo a tutto ciò che ci aspetterà. Quel poco che siamo riusciti a risparmiare nell’acquisto lo impiegheremo sicuramente in spese veterinarie per sistemare il cane, spesso gravemente malato. Questo perché i cuccioli nascono da genitori scelti a caso, senza verificare se vi sono malattie, malformazioni o altre tare genetiche. Nessun controllo per quanto riguarda la displasia dell’anca e del gomito. Inoltre le fattrici vengono sfruttate e spremute fino all’osso perché producano il maggiore numero di cuccioli possibile e vengono quindi coperte ad ogni calore. Le femmine non hanno nemmeno il tempo di riprendersi dal parto che già devono sfornare altri cuccioli. Madri deboli e debilitate daranno alla luce cuccioli deboli. Questi vengono a malapena svezzati per poi essere spediti intorno ai 30-35 giorni così da essere a circa 40 giorni nelle vetrine dei negozi. Tutto ciò significa che affrontano un lungo viaggio stipati in camion senza neppure una vaccinazione.
Non tutti i cani dell’est sono cuccioli poco sani o non controllati geneticamente; ci sono in Ungheria, in Romania, in Polonia e altri Paesi Europei ottimi allevamenti che allevano ottimi cuccioli.
Ci si può tutelare solo evitando di comperare cuccioli in negozio e in allevamenti che vantano la disponibilità di cuccioli continua e di 10 razze diverse.
Gli allevatori di qualità, che selezionano con cura e amano i loro cuccioli, difficilmente venderanno a negozianti o intermediari.
Gli allevatori di qualità selezionano anche i clienti. Vogliono conoscerli, sapere il loro stile di vita e seguire la crescita del cane e affiancare i proprietari se vi fossero dubbi o perplessità.